La Valle dell’ Imbuto

Dalla piazzetta di Caprile si raggiunge una Valle incantata, ricca di vegetazione e fiori selvatici. Qui, numerosissime sorgenti venivano raccolte in un antico acquedotto medievale che coinvolge le acque raccolte per trasportarle agli antichi opifici dell’epoca. Dopo l’eruzione vulcanica del 79 d.C con i materiali caduti del cielo, si è formata una particolare roccia, il Durece, un rimaneggiamento dei depositi piroclastici da parte dei fenomeni idrogeologici. Si prosegue verso il Borgo di Castello, dove domina la chiesa di S.Maria Assunta de Castro, un gioiello medievale e monumento nazionale dal 1927, un luogo incantato che ci racconta la storia del ducato di Amalfi e di Re e Regine del regno di Napoli. Successivamente, si scende per l’antica mulattiera che costeggiava il torrente Vernotico dove si incontrano i ruderi degli antichi mulini usati per macinare le farine e le vestigia delle canalizzazioni che rendono efficace il sistema idraulico per ottenere l’energia utile al funzionamento dei mulini. La valle rappresenta un particolare ecosistema dove vivono specie animali e vegetali, alcune di notevole pregio naturalistico

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Le Vie dell’Acqua

Valle dei Mulini di Gragnano, Via del Presepe, Gragnano, Metropolitan City of Naples, Italy

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