Vesuvian Coastal Area

Vesuvian Coastal Area

Conosci un luogo ricco di storia e arte, di antichi borghi e tradizioni locali, di sentieri montani con panorami mozzafiato, di tanti e gustosissimi piatti popolari e di uno street food vastissimo, bagnato dal mare del golfo più famoso al mondo?
Ti presentiamo la..

il territorio compreso tra Napoli e la Costiera Sorrentina..

Quali sono le località che abbiamo compreso in questo territorio?

Sorrento e la Costiera Sorrentina: città turistiche tra le più conosciute e visitate al mondo, che bisogna doverosamente visitare almeno una volta nella vita, dove si passeggia in totale relax in una città completamente dedicata ai viaggiatori di tutto il mondo, capace di accogliere, di intrattenere e divertire tutti, incastonata in un paesaggio unico che rappresenta lo scenario del golfo nel mondo..

Località meno conosciute ad alto potenziale turistico, di confine o a poca distanza da quelle più famose di Napoli, Pompei, Sorrento, Capri, Positano, Amalfi, dove l’offerta turistica si diversifica non solo per il potenziale del territorio ma anche per livelli di accessibilità decisamente più convenienti, dove gli operatori hanno voglia e tempo di dedicarsi agli ospiti grazie alla loro passione che gli ha permesso di sviluppare una accoglienza senza uguali.

Ma cosa hanno di speciale le località “minori”?

Vediamolo nel dettaglio…

Castellammare di Stabia: L’antica Stabiae, nome antico di una città molto importante per l’antica area vesuviana. Secondo gli archeologi, Stabiae doveva essere un oppidum, ovvero una città fortificata collegata ad un importante porto e ad una importante strada. Gli scavi hanno portato alla luce tre lussuose ville ed un quartiere dotato di terme.

Qui abbiamo identificato ben 5 aree attrattive:

  1. Il Parco Archeologico ed il Museo Libero D’Orsi
  2. Il Monte Faito e la funivia
  3. Il Centro Storico con la Villa Comunale
  4. Il Mare con gli stabilimenti balneari, il porto Turistico e quello commerciale
  5. Il Food: l’amalgama perfetta

GragnanoUna città antica, risalente al 1° secolo a.C., qui si sono svolte tante battaglie e soprusi nel corso dei diversi periodi, ma gli abitanti hanno mostrato sempre forza ed energia per superare ogni evento. Nel X secolo il territorio venne ammesso alla Repubblica Marinara di Amalfi e la Chiesa di Santa Maria dell’Assunta ne è la testimonianza storica. Una città dall’economia rurale, che si è poi trasformata nell’industria della Pasta. Oggi Gragnano è conosciuta come la capitale della pasta nel mondo.  La produzione era favorita da particolari condizioni climatiche, in particolare, al vento che saliva lungo l’attuale via Roma ed asciugava lentamente i “Maccaroni”, e alla qualità dell’acqua sorgiva che alimentava i mulini che contribuiva a conferire un gusto particolare all’impasto.

Qui abbiamo identificato ben 4 aree attrattive:

  1. Il Castello di Lettere, Parco Archeologico di Pompei
  2. La Valle dei Mulini
  3. I pastifici e la produzione della pasta
  4. Il Food: la pasta, il panuozzo gragnanese, la pizza

AgerolaE’ la terra degli Dei. A 600 metri sul livello del mare rappresenta un vero balcone sulla Costiera Amalfitana, un luogo magico, immerso nel verde e circondato dall’azzurro del cielo e del blu del mare, dove il tempo sembra essersi fermato. E’ qui che si trova  il mitico Sentiero degli Dei, un itinerario naturalistico di straordinaria bellezza. Colline e montagne sembrano precipitare direttamente sul mare creando un panorama del tutto unico e mostrando contemporaneamente il golfo di Napoli e quello di Salerno.

Qui abbiamo identificato ben 4 aree attrattive:

  1. Il Sentiero degli Dei, e tutta la sentieristica
  2. La finestra sulla Costiera Amalfitana
  3. La quiete ed il Relax
  4. Il Food: fior di latte, provola affumicata, provolone del Monaco Dop, salame e pancetta, tarallo di Agerola, castagne e noci, pera pennata e mela limoncella

Vico EquenseCon una superficie di quasi 30km2, è il più vasto comune della penisola Sorrentina. Nel percorrere da Castellammare a Sorrento l’antica via borbonica, incuneata tra il verde degl9ii uilivi e l’0azzurro del mare, si distende sopra un banco roccioso, una elegante stazione di soggiorno balneare; intorno le fanno da corona, tredici borgate o casali immersi nel verde e dediti ad antiche attività.

Qui abbiamo identificato ben 4 aree attrattive:

  1. Il Mare, gli stabilimenti balneari ed il porticciolo di Seiano
  2. I 13 Borghi e la cittadina
  3. Monte Comune, Monte Faito ed i sentieri
  4. Il Food: la pizza, il provolone del Monaco Dop,

Torre AnnunziataE’ una città della Campania, il cui parco archeologico, costituito dagli Scavi archeologici di Oplonti, è stato riconosciuto Patrimonio dell’UNESCO. Qui hanno lasciato le tracce i popoli italici più antichi, Sarrastri, Pelasgi, Osci, seguiti dai Greci attratti dalle acque termali. Tra porto, spiagge, terme, è un luogo da svelare, un territorio che ha una sua identità in grado di rivelarsi al viaggiatore attraverso i suoi monumenti religiosi e i siti archeologici e del suo paesaggio davanti al mare.

Qui abbiamo identificato ben 3 aree attrattive:

  1. Il Mare, gli stabilimenti balneari ed il porto
  2. Gli Scavi Archeologici di Oplonti e l’Antiquarium di Boscoreale
  3. Il Food: pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop, la pasta, il pesce

ORIGINALITA’, ESPERIENZE,  TRADIZIONI,  CULTURA DEL TERRITORIO,  FORTE IDENTITÀ..

Tutto questo offre la